lunedì 7 gennaio 2013

A PROPOSITO DELLE DICHIARAZIONI DI AGNOLETTO SULLA LISTA INGROIA E SULL'ASSEMBLEA DI MILANO DEI PROSSIMI GIORNI.


NOI NON CI STIAMO, non parteciperemo e non faremo nulla per sostenere questa lista che é un parto squisitamente elettoralistico. E' una cianfrusaglia di idee. Nessun progetto nessun programma. Tutto é improvvisato. Si vuole esclusivamente fare entrare dalla finestra soggetti che la storia ha espulso definitivamente dalla battaglia politica. Candidare elementi come Ferrero, Diliberto e...anche Agnoletto costituisce una provocazione per tutti coloro che si sono battuti per un rinnovamento radicale dei percorsi, dei metodi e dei contenuti della politica.

'Cambiare si può' aveva già i suoi limiti politici e culturali, ma possedeva una sua dignità.

Voi siete i rimasugli e i vampiri di questa esperienza e la volete usare per rimediare alcuni posti (inutili) in Parlamento. Presentare come un successo una consultazione manovrata, manipolata e gestita dalla direzione del PRC, la quale sa fare solo queste scelte e pratiche burocratiche, costituisce una scelta volgare e provocatoria che vi si rivolterà contro. Bisogna lavorare per radicarsi nel territorio e nella società, senza scorciatoie, prima di preoccuparsi di raffazzonare idee e personaggi per entrare in Parlamento con l'obiettivo di finanziare i propri gruppetti e partitini. Giù le mani dai movimenti reali, giù le mani dai NO TAV, da Cittadini contro l'amianto e da tutti i comitati che non sono mai stati a guardare, e che voi avete cercato di strumentalizzare. Cittadini contro l'amianto e gli altri comitati non si sono mai limitati alla critica ed hanno come obiettivo il reale cambiamento e non crearsi scorciatoie per un posto, ripetiamo INUTILE, in Parlamento.   Cittadini contro l'amianto   6 gennaio 2013

1 commento:

barbaranotav ha detto...

perfettamente d'accordo.
Ho scritto a riguardo anch'io i miei dubbi sui "rivoluzionari"
http://dadietroilsipario.blogspot.it/2013/01/la-societa-civile-rivoluzionaria-al-di.html