Le fibre di amianto pericolose anche nell'acqua affemano i medici per l'ambiente a Viterbo e si fanno promotori di una verifica delle tubature dell'acquedotto comunale della loro città.
Specificano che possono essere contaminati pozzi e sorgenti posti in prossimità di discariche e a Cappella Cantone vogliono realizzare una discarica di amianto sulle falde affioranti! DIFFONDETE!
Alla Talete spa
e per opportuna conoscenza:
al Prefetto di Viterbo
al Sindaco di Viterbo
alla Presidente della Regione Lazio
al Presidente della Provincia di Viterbo
al Direttore generale della Asl di Viterbo
all’Arpa Lazio sezione di Viterbo
al Servizio igiene alimenti e nutrizione della Asl di Viterbo
al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanità pubblica della Asl di Viterbo
al Dirigente del settore 6 Lavori pubblici - Ambiente del Comune di Viterbo
al Direttore del Laboratorio di Igiene Industriale – Centro Regionale Amianto della Asl di Viterbo
Oggetto: richiesta rimozione e sostituzione condutture in cemento-amianto presenti nella rete acquedottistica del comune di Viterbo.
L’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) ha più volte segnalato con documenti, studi e incontri pubblici, il rischio sanitario determinato dall’esposizione cronica a numerose e svariate sostanze tossiche e cancerogene che possono essere presenti nelle acque destinate a consumo umano con particolare riguardo al rischio sanitario determinato dall’arsenico e da fibre di amianto.
L’amianto è infatti classificato, al pari dell’arsenico, come elemento cancerogeno dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (Iarc), e fibre di amianto potrebbero essere rilasciate da vecchie condutture realizzate in cemento-amianto, oltre che derivare da contaminazioni di pozzi e sorgenti posti in prossimità di aree e discariche, anche dismesse ,ed interessate da eventuali sversamenti illeciti di materiali contenenti questo elemento, come per esempio lastre di eternit e porzioni e frammenti di queste.
In data 5 luglio 2011 e 8 agosto 2011 sono state reiteratamente chieste dalla nostra Associazione, e specificamente alla Talete spa e alla Asl di Viterbo in data 16 settembre 2011, notizie relative alla possibile presenza di fibre di amianto nelle acque destinate a consumo umano ed erogate nel comune di Viterbo.
Il Dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Viterbo, con la missiva del 16 agosto 2011 inviata per conoscenza alla nostra Associazione e alla Asl di Viterbo, ha reso noto di aver sollecitato una risposta da parte della Talete spa su questa questione.
In una successiva lettera del 30 settembre 2011 prot. n. 37693, inviataci per conoscenza ancora dal settore Lavori pubblici del Comune di Viterbo ed indirizzata sempre alla Talete spa, si legge: ”Con riferimento alla Vs. nota n.11/4363 del 21.9.2011 si ritiene opportuno, alla luce di quanto da Voi riportato relativamente alla presenza nella rete idrica cittadina di alcuni tratti di tubazioni in cemento amianto prevederne la sostituzione con tubature più idonee”.
Alla luce di quanto sopra riportato l’Associazione italiana medici per l'ambiente di Viterbo chiede copia della nota citata e chiede di conoscere la precisa ubicazione dei tratti di rete idrica in cemento-amianto di cui viene affermata l’esistenza nel territorio di Viterbo e se tale problematica è presente nelle reti acquedottistiche di altri comuni il cui servizio idrico è gestito dalla società Talete spa.
L’Isde di Viterbo chiede inoltre la pronta rimozione e sostituzione dei tratti di condutture in cemento- amianto presenti nell’acquedotto di Viterbo e ripropone, anche con la collaborazione del Laboratorio di Igiene Industriale – Centro Regionale Amianto della Asl di Viterbo, l’avvio di uno studio per la ricerca di fibre di amianto nelle acque potabili del comune di Viterbo e di tutti i comuni della Provincia di Viterbo.
dottoressa Antonella Litta
referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente
Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia)