lunedì 31 ottobre 2011
un successo la raccolta di firme a sostegno della petizione al Parlamento Europeo contro la discarica di amianto. La battaglia continua
In questo fine settimana si sono tenute le iniziative promosse da Cittadini contro l'amianto per raccogliere firme a sostegno della petizione popolare da presentare al Parlamento Europeo.
Si sono raggiunti risultati al di sopra delle più rosee aspettative. Oltre mille firme raccolte in meno di una settimana così suddivise: 803 raccolte nella piazze direttamente (Annicco, Cappella Cantone, San Bassano, Soresina) e circa 200 raccolte porta a porta fra Annicco, San Bassano e Corte Madama.
Un risultato eccezionale che è il frutto di quattro anni di lavoro metodico e determinato, condotto nella più totale indipendenza dai partiti e dai sindacati confederali. Una risposta di massa che dimostra la disponibilità dei cittadini a lottare ancora, fino all'ultimo, pur di impedire la realizzazione di questo crimine contro la salute dei cittadini e contro il territorio.
La discarica NON si deve fare e NON si farà.
Se si dovessero iniziare i lavori prima che giungano le decisioni del TAR e del Parlamento Europeo faremo appello a tutti i cittadini per un'immediata mobilitazione alla vigilanza attiva e diretta.
La mobilitazione sociale, intrecciata con le iniziative istituzionali (ricorsi al TAR) saranno in grado di fermare questa megadiscarica che vuole arricchire solo qualche cavatore, in modo più o meno lecito, e i due o tre politici che li proteggono.
Cittadini contro l'amianto
31 ottobre 2011
Etichette:amianto,discarica,normativa
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