giovedì 4 luglio 2013

Continua l’inspiegabile (o forse no…) tentativo del quotidiano La Provincia di Cremona di creare allarmismo sulla discarica di amianto di Cappella Cantone

L’ articolo non firmato apparso sull’edizione del 4 luglio 2013 del quotidiano locale La Provincia di Cremona sostiene che SOLO il TAR può fermare il progetto di discarica di amianto di Cappella Cantone (CR), ignorando ancora una volta che c’è un’indagine giudiziaria in corso, che è stata avviata anche grazie al nostro esposto alla Procura del 2009.

L’amministrazione provinciale ha già dichiarato che nell’ex cava Retorto è previsto un recupero agricolo ambientale, e la Regione non ha nessun motivo per modificare il piano cave della Provincia di Cremona, considerato anche il fatto che l’indagine giudiziaria in corso dovrà accertare le responsabilità della Regione legate alla modifica non legittima del precedente piano cave.

Ricordiamo che Cittadini contro l’amianto non è un comitato nato solo per contrastare la realizzazione della discarica di Cappella Cantone, ma un organismo che opera a livello nazionale per sostenere la corretta informazione sullo smaltimento del rifiuto amianto.

Abbiamo depositato il 27 maggio scorso presso il Consiglio regionale lombardo la richiesta di moratoria delle discariche di amianto alla luce della risoluzione europea del 14 marzo 2013 http://cittadinicontroamianto.blogspot.it/2013/06/aderisci-anche-tu-alla-moratoria-delle.html
La moratoria è stata co-firmata da organismi e comitati lombardi e ha già ricevuto centinaia di adesioni via mail e via facebook.

Continua quindi la nostra battaglia contro le discariche di amianto pericolose per la salute e per il territorio e contro la manipolazione e l’omissione delle informazioni corrette sullo smaltimento del rifiuto amianto.

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