domenica 23 ottobre 2011

Il presidio ad Annicco (CR) per la raccolta firme per presentare la petizione al Parlamento Europeo contro la discarica di amianto di Cappella Cantone


La battaglia comincia ora. Non é vero che non c'è più niente da fare. Ecco la risposta della popolazione del territorio alla irresponsabile decisione della Regione Lombardia, complice il sindaco Tadi di Cappella Cantone e la giunta provinciale di Salini, di autorizzare la discarica di amianto di Cappella Cantone (CR).

Ad Annicco ha avuto un grande successo politico l'iniziativa di Cittadini contro l'amianto che ha raccolto oltre duecento firme (203) in meno di tre ore per presentare una petizione al Parlamento europeo per bloccare la discarica. Chiederemo al Parlamento Europeo di intervenire per bloccare un progetto che non rispetta le normative europee pensate per salvaguardare la salute e l'ambiente. A Cappella Cantone vogliono perpetrare un crimine contro la popolazione e contro l'ambiente per favorire un' impresa di cavatori che ha ottenuto l'autorizzazione nonostante ci fossero mille e un motivo per negarla. Gli interessi intrecciati tra politica e malaffare cercano di prevalere, ma li fermeremo. Non é vero che non c'é più niente da fare.

Decine e decine di persone si sono messe in fila per firmare la petizione, fra queste anche il sindaco di Annicco. Questo tipo di iniziative che si dovranno intrecciare con i vari ricorsi al TAR
proseguiranno sabato 29 ottobre a Cappella Cantone e domenica 30 ottobre a San Bassano dalle ore 9.30.

Cittadini contro l'amianto

p.s.Stasera alle 19.30 servizio sul TG3
vedi il servizio
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-30375c5e-26ad-4593-95c8-140e70df3283-tgr.html#p=0

video del presidio a cura di Gian Carlo Storti - welfarecremona.it
http://www.youtube.com/watch?v=tUz67GJmqnc&noredirect=1

Cremona, 23 ottobre 2011

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